In questa sezione troverete foto storiche alle quali siamo particolarmente affezionati, foto che vogliamo condividere con tutti voi.
Il 30 agosto 1944 Luigi Gualdi (nella foto) aveva 18 anni quando fu ucciso durante un’azione. Insieme ad altri due partigiani era stato incaricato di prelevare un fucile mitragliatore dalla casa di un fascista, che reagì uccidendo, insieme a Gualdi, anche Riccardo Guandalini.
Luigi era un giovane brillante, che per le sue qualità era stato nominato comandante di un gruppo di battaglione della XIV Brigata “Remo”. La sua famiglia era composta dal padre Nino, dalla madre Maria Bianchini e dalle sorelle Lidia e Anna Maria. Emigrati in cerca di fortuna a Milano, erano rientrati a Mirandola nell’aprile del 1943 come sfollati, a seguito del bombardamento del capoluogo lombardo del 12 febbraio.
Per aiutare economicamente la famiglia, Luigi (che a Milano aveva studiato) andò a lavorare presso il Calzaturificio Parenti poi da Gualdi di Motta e alla Maserati, in qualità di disegnatore meccanico. Dopo i licenziamenti in massa che seguirono l’8 settembre 1943 lavorò per l’Ufficio annonario e alla Distilleria.
Pagò con la vita la sua scelta di aderire alla Resistenza, per garantire democrazia e libertà al nostro Paese.